
De Chirico legge l’Elettra di Euripide

Guido Avezzù, curatore dell’Elettra di Euripide in uscita per la Fondazione Valla, ci regala un’intrigante lettura delle immagini di Elettra. Spesso – o quasi sempre – molto distanti dall’Elettra della tragedia
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I Presocratici: sentieri di sapienza dalla Campania alla Sicilia

I sentieri di sapienza del secondo volume si snodano integralmente sul territorio italico dalla Campania alla Sicilia secondo diramazioni che si irradiano in definitiva dalla fonte pitagorica.
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Elettra
A cura di Guido Avezzù
«O nera notte, che avvivi stelle d'oro, / ora questa brocca poggiata sul capo, / ecco, la porto al fiume a prendere l'acqua.» È la prima battuta che l'Elettra di Euripide pronuncia quando entra in scena. Un'Elettra degradata da Egisto a sposa di un Contadino (che non osa, però, toccarla), umiliata ed esiliata in campagna, a portare brocche d'acqua sul capo come una serva qualsiasi. Elettra, la figlia di Agamennone, la principessa di Micene!
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Elettra e il retrogusto amaro della vendetta
Una nuova edizione dell’«Elettra» di Euripide a cura della Fondazione Valla, recensita su L’Osservatore Romano
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Rivoluzionaria Elettra Agreste
Guido Avezzù ha prodotto la migliore versione esistente del dramma di Euripide canzonato già da Aristofane nelle “Rane” e poi anche dai moderni per la sua cervellotica singolarità
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Vendetta e rimorso, fratellanza e amicizia: in Elettra sentimenti senza tempo
Mondadori ripubblica la tragedia di Euripide, tradotta e curata da Guido Avezzù e con testo greco a fronte
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