Dal 10 Maggio al 6 luglio, nell’incantevole location del teatro Greco di Siracusa avrà luogo il 55° Festival del Dramma Antico. Un programma particolarmente interessante, quello di quest’anno, perché mette in scena l’ultimo, in ordine cronologico, dei grandi tragici dell’età classica, Euripide, di cui verranno rappresentate l’Elena (412 a.C.) e le Troiane (415 a.C.), e il suo più grande sbeffeggiatore, cioè Aristofane, in scena con la Lisistrata. Tutte e tre le opere vennero composte nel pieno delle guerre del Peloponneso e sono dominate da figure femminili: nell’Elena, com’è noto, Euripide mette in scena un’Elena innocente, rimasta in Egitto e sostituita da un fantasma, vera causa della guerra di Troia, mentre nelle Troiane, dramma che racconta la terribile assegnazione a schiave delle donne troianeai vittoriosi greci, spiccano le figure di Andromaca, e, soprattutto, Ecuba; nella Lisistrata di Aristofane, invece, le donne di Atene, capitanate dall’omonima protagonista, danno vita ad un singolare sciopero del sesso per tentare di porre fine alla guerra: un vero e proprio #MeToo ante litteram. Protagonista in scena tre primedonne come Laura Marinoni, Maddalena Crippa e Elisabetta Pozzi, ma anche, dietro le quinte, una regista, la francese Muriel Mayette-Holtz, amministratrice generale – nonché prima donna ad occupare questo ruolo – della Comédie-Française dal 2006 al 2014.
Donne e Guerra: al via la stagione dell’INDA
― 10 Maggio 2019