È il Nemico supremo, che minaccia il cosmo, la cristianità, il Signore stesso. Preannunciato nelle Lettere di Giovanni e incastonato nella Trinità del Male dell’Apocalisse, è «inventato» da Ireneo, Ippolito, Tertulliano e Origene. Poi, dilaga nell’immaginazione del Medioevo.
Questo terzo e ultimo volume completa la serie dedicata aquella che è forse la leggenda più grande dell’Occidente medievale: il Figlio della perdizione, colui che precede la seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi. I secoli dal XIII al XV vogliono fare «scienza» del suo avvento.
Pietro d’Ailly predica la concordanza quasi perfetta di astronomia e storia, elaborando un calcolo complesso per collocare la venuta dell’Anticristo attorno all’anno 1789 – quello della Rivoluzione francese – e sostenere che «a quei tempi secondo gli astronomi ci sarà un cambiamento di religione, e secondo loro dopo Maometto ci sarà qualcuno potente che stabilirà una legislazione vergognosa e fondata sulla magia, perciò si può credere con verosimile probabilità che dopo la religione di Maometto non ne arriverà nessun’altra, se non la legge dell’Anticristo.»
La Scuola della Cattedrale, presieduta da Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano, prosegue con una nuova proposta culturale che nasce dalla pubblicazione del terzo e ultimo volume de L’Anticristo, La scienza della fine (Mondadori, 2019), trilogia nata nel 2005 che include Il nemico dei tempi finali e Il figlio della perdizione.
Chi
è l’Anticristo, un eretico, un giudeo, un musulmano? O il Papa di
Roma, come suggeriscono Pietro di Giovanni Olivi, Ubertino da Casale,
John Wyclif?
Per
scoprirlo il Medioevo utilizza tutta la sua scienza: da un lato,
decide che l’Anticristo è già nato; dall’altro, cerca di
costruirne la biografia, e utilizza l’esegesi biblica e le scienze
astrologiche per discuterne l’avvento.
L’evento, introdotto e coordinato da Armando Torno, si terrà lunedì 17 febbraio 2020 alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Gottardo in Corte (Via Pecorari, 2 – Milano), prevede la partecipazione di Mons. Gianantonio Borgonovo, di Piero Boitani, professore emerito di Letterature comparate presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, e di Paolo Chiesa, professore di Letteratura latina medievale e umanistica presso l’Università degli Studi di Milano.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Lunedì 17 febbraio 2020
ore 18.30
Chiesa di San Gottardo in Corte
(Via Pecorari, 2 – Milano)
scuoladellacattedrale@duomomilano.it
Tel . 02 36169314
Per informazioni:
Scuola della Cattedrale
Piazza Duomo, 14 – 20122 Milano
Tel. 02 36169314
scuoladellacattedrale@duomomilano.it
www.duomomilano.it